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Enti e organismi
Ente Conservatore
Nomi
Luoghi

104ª brigata Garibaldi Carlo Fissore (Cuneo)
1° Battaglione legionari della guardia
1° gruppo divisioni alpine autonome
205° Comando militare regionale Lombardia
206° Comando Militare provinciale (Vercelli)
29ª compagnia leggera italiana SSA - Comando 3° plotone di Breno
29° Comando Militare Provinciale della Rsi di Treviso
2ª Legione confinaria Camicie nere Monte Rosa
2ª divisione autonoma Langhe
30° Brigata Nera Reggio Emilia
33° Comando militare provinciale di Udine
33° legione Gnr (Imperia)
36° brigata Garibaldi "Bianconcini"
3° battaglione Arditi Rap
4ª banda della brigata Gl Valle Stura Rosselli
4° Reggimento Cosacco “Terek- Stavropol”
5° Reggimento Friuli
6° Zug. Kleinfluko
79° Legione Gnr Reggio Emilia
8° brigata Giustizia e Libertà Masia
Albergo Antiche Terme di Acqui (Alessandria)
Albergo Regina di Acqui(Alessandria)
Alto Commissariato per le sanzioni contro il fascismo
Alto Commissariato per le sanzioni contro il fascismo, Delegazione provinciale di Asti
Amministrazione provinciale di Grosseto
Amministrazione provinciale di Perugia
Anpi di Bergamo
Anpi di Macerata
Anpi di Udine
Arma dei carabinieri
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Cino Moscatelli
Scheda
Nome Fondo: Vercelli - Cino Moscatelli
Ente conservatore: Istituto per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea delle province di Biella e Vercelli
Indirizzo: Via d'Adda 6 , 13019 Varallo (Vercelli); tel: 0163/52005; fax: 0163/562289
Estremi cronologici: nov. 1922; 1937 – set. 1942; mag. 1944 – mag. 1945
Consistenza: 45 buste ( 241 fascc.)
Descrizione sommaria del fondo: Vincenzo Moscatelli (Cino),1908-1981. Nato a Vercelli, milita fin dai primi anni Venti tra le fila del Partito comunista d’Italia. Nel 1930 ha con il compito riorganizzare la Federazione giovanile dell’Emilia Romagna. Nel novembre dello stesso anno viene arrestato a Bologna e condannato dal Tribunale speciale. L’8 settembre 1943 si dedica all’organizzazione della guerra partigiana in Valsesia e diventa Commissario politico del Raggruppamento divisioni Garibaldi della Valsesia-Cusio-Ossola. Dopo la Liberazione è sindaco di Novara. Eletto alla Costituente nelle liste del Pci, è sottosegretario alla Presidenza del Consiglio nel terzo Governo De Gasperi, senatore nel 1948, deputato nel 1953 e nel 1958.
Nel 1974 fonda a Borgosesia l’Istituto per la storia della resistenza e della società contemporanea per le province di Biella e Vercelli.
Il fondo è suddiviso in tre serie: archivio delle Brigate d’assalto Garibaldi della Valsesia Ossola Cusio Verbanio; documenti fascisti e tedeschi; documenti del dopoguerra.
Serie in evidenza:
  • Questura repubblicana, Vercelli: segnalazioni attività ribelli, circolari per ricerche di sovversivi, relazioni mensili sulla situazione politico-economica della Provincia. [ fascicolo 1, gennaio 1944 – aprile 1945]
  • Legione autonoma “E. Muti”, Comando generale: documentazione varia relativa all’attività delle diverse compagnie dislocate sul territorio della provincia di Vercelli. [fascicolo 1, aprile 1944 – aprile 1944]
  • Brigata nera “B. Punzecchi” (Vercelli); Btg. M. Venezia Giulia; 206° Comando Militare provinciale (Vercelli): documentazione varia relativa all’attività militare. [fascicolo 1, aprile 1944 – aprile 1945].
Campo note: Consultabile
Strumenti: Piero Ambrosio (a cura di), Guida agli archivi dell’Istituto per la storia della resistenza in provincia di Vercelli «Cino Moscatelli», in Commissione Archivi-Biblioteca dell’Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia (a cura di), Guida agli archivi della Resistenza (Ministero per i Beni culturali e ambientali, pubblicazioni degli archivi di stato), Roma, 1983, pp. 323 – 353.
Referente: Federico Caneparo
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